Nella campagna
assolata e secca
il canto delle cicale
rompe pomeridiani silenzi
mentre l'afa spegne
la vitalità nell'ozio
Nella penombra delle stanze
anche i pensieri mettono le ali
e volano
dove non si sa
Ma quando si posano sotto i portici
dei casolari antichi
spaziano nell'orizzonte
e si annidano nelle gialle Lumie
L'anima s'impregna del loro
'agrodolce odore
nell'apnea del suo respiro
spezza i confini
dello spazio e del tempo
e si ricongiunge al battito
dell'infinito Universo.
Ninì
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