giovedì 24 novembre 2011

Il Santuario della Luna ( alle donne vittime della violenza)

Nel tempo degli dei
che si dissero falsi e bugiardi
andavano le donne
la notte prima degli imenei
a sparger voti e lacrime
al Santuario della Luna
per chiedere alla Dea madre
di celare allo sposo il dolo
di aver già amato l'Amore.
*
E quella si rivolgeva a loro
sempre propizia
mal tolerante delle nuove
per lei nefaste leggi
che imponendo velo
e castità all'Amore
davano all'uomo potere
e forza sulla donna
*
Ma questo accadeva nel tempo
degli dei falsi e bugiardi!
Ora non vanno più le donne
al Santuario della Luna
ma tu Amore lo stesso
sei giunto a noi mendico e scalzo
hai freddo e fame
imprigionati i piedi
e strisci in quel fango
che su di te riversa
chi in nome tuo
la mano muove
per profanar la donna.
Ninì

sabato 19 novembre 2011

Amici Invisibili

In un celebre brano del De Amicitia Cicerone afferma che la vita senza amicizia è come l’universo senza sole e polemizza con gli epicurei in quanto affermavano che l’amicizia si ricerca in vista di protezione e appoggi e non certo per un sentimento di affetto e stima.. Aristotele ,per citare il più autorevole, distingue tre forme di amicizia fondate rispettivamente  sul piacere ,sull’utile  e sulle virtù. L’amicizia sarebbe una scelta deliberata di “vivere insieme” per la realizzazione di un bene comune di utilità generale .Senza spingermi ancora oltre mi chiedo su cosa si fondi l’amicizia  in tempi di facebook ed inoltre se può essa essere “chiesta”. Quale piacere, quale utile  o quale desiderio o bisogno si soddisfano nel diventare “amici” invisibili in fb se “diversamente attenti” agli interessi degli altri e ai link che vengono proposti. Se è vero che l’amicizia nasce da affinità elettive cosa mai lega ognuno di noi ai tanti amici che compaiono nei nostri profili…La verità, per me si capisce, è che ognuno naviga da solo e c’è chi  persegue l’utile, il suo, e si serve di fb per pubblicizzare la sua attività (commerciale o artistica che sia), c’è chi tenta di perseguire un utile collettivo con denunce e “incazzature”ben sapendo che saranno ignorati dai più. Molti altri perseguono virtù, i saggi, quelli che hanno scoperto la verità sull’amore e sulla vita e postano frasi celebri(spero per loro che veramente credano nelle cose che affermano). Ci sono poi gli spettatori del Grande fratello,  quelli che  vanno a curiosare nelle bacheche degli altri senza esporsi più di tanto,  e gli indiscreti, quelli che ti taggono e segnalano i luoghi in cui ti trovi senza che tu lo sappia. Infine ci sono quelli che pur corrisposti non ti corrispondono ed è già tanto se segnano un “mi piace”al tuo intervento  nelle loro bacheche.Da quale bisogno dunque nasce questa amicizia se non dal bisogno di avere visibilità? E poco importa se per raggiungere questo scopo si invadano le bacheche con un numero indicibile di link musicali e  frasi da baci perugina. Vogliamo essere taggati e ci tagghiamo, vogliamo fare sapere dove ci troviamo( come se importasse ai più) vogliamo fare conoscere i nostri gusti e i nostri pensieri. Ognuno di noi vorrebbe, in un modo o nell’altro, fare sapere che esiste, vogliamo quei 15 minuti di celebrità  sui quali hanno discusso gli studenti nella prova di  Maturità e può anche essere che con un colpo di fortuna qualcuno si accorga di te. Un bisogno di esistere e farti notare, ecco allora le nostre poesie, le nostre fotografie e i nostri lavori artistici e le nostre premiazioni e i nostri blog. Vogliamo che ci sia detto che siamo bravi, almeno dagli amici, quelli a cui stiamo facendo dono dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Basterebbe un “mi piace” ma spesso neanche quello. Bisogno di visibilità dicevo e anche bisogno di non sentirsi soli quantunque soli si resta nell’universo del web.

giovedì 17 novembre 2011

Morto un nemico se ne fa un altro

Certo, vederli tutti in fila fanno paura: tecnocrati ,giudici,avvocati, banchieri,economisti,professori  . Sono alieni, materializzati all’improvviso e demonizzati  con la stessa celerità. Sono venuti fuori dalle Università e dai C.N.R.,dalla Finanza e dalle Banche,dalla Magistratura e dagli Azzeccagarbugli, dalle Ambasciate e dagli Ammiragliati. Non è gente comune, ha detto in modo dispregiativo il leghista Calderoli e non è gente comune perchè non fa rutti, pernacchie e ditini, non racconta barzellette né fa allusioni al membro duro per mostrare le competenze, non è gente comune perché è istruita e LAVORA e non è come quella gente disoccupata ed ignorante che ha fatto della politica una professione a suo uso e consumo. Tolto un nemico ora se ne deve fare un altro e  per dimostrarlo  scoveremo  scheletri nell’ armadio e ne troveremo di certo, anche perché fu Gesù a dire: “ Chi non ha peccato scagli la prima pietra”.Dobbiamo cacciarli via questi alieni, questi lupi, lonze e leoni  che ci hanno tolto la sovranità e sono saliti al l Colle per farci ripiombare nella Selva Oscura.  Non li abbiamo votati, è vero,  il popolo sovrano non voterà mai gente di quella specie aliena. Dovranno mettere in atto svariate riforme con una certa urgenza , riforme stabilite ed imposte dall’U.E. Faranno una “ macelleria sociale”, forse ma c’è modo e modo di scannare e dividere i pezzi. Questi sapranno certamente dove mettere le mani e, visto che le mani si devono comunque mettere, solo un arsenale umano di quel calibro potrà tentare di salvare il salvabile.Mi duole pagare un debito che hanno fatto gli speculatori, mi fa rabbia constatare che il capitale non è stato investito per la crescita del paese e che , come qualcuno ha detto,non è stato costruito neanche un canile, che ancora prima che sorgesse il Ponte di Messina fossero state create coperative per la sua manutenzione,che è stata sacrificata una generazione di giovani,e tante altre cose ancora ma se fin qui ho condiviso un desiderio comune,la dimissione del governo Berlusconi, ora vorrei condividere il sogno di vedere il mio Paese risorgere dalle sue ceneri , dovesse la salvezza venire da questi extraterresti visto che i terrestri hanno fallito .